lunedì 17 ottobre 2005

"Angelica alla corte del re" di Anne e Serge Golon



Trama: prostrata dalle avversità, ma fedele al suo sogno di fama e ricchezza, Angelica è risalita con coraggio dall'abisso di miseria e disperazione in cui era precipitata. Ora il suo sogno è di ritornare fiera e a testa alta a Versailles, mentre le sue ricchezze tornano ai fasti di un tempo grazie alla sua ben riuscita impresa che ha lo scopo di diffondere la cioccolata, bevanda ancora sconosciuta all’epoca in Francia (quarto volume della serie).

Proseguono le avventure di Angelica mentre cerca di cancellare il tragico passato per riuscire a farsi riaccettare nell’alta società di Luigi XIV.

Angelica riuscirà a ritornare a corte sorprendendo tutti con il suo nuovo impiego come cioccolataia di gran classe, ma approderà a Versailles solo nelle ultime quattro pagine del romanzo e solo grazie a degli sleali stratagemmi, primo su tutti vendere il suo corpo ad alti funzionari del regno per avere agevolazioni sulle lunghe pratiche che occorrono per avviare il suo commercio di cioccolato.

Da questo punto di vista mi hanno sorpreso e deluso le svariate relazioni sessuali di Angelica, affrontate da quest’ultima e dagli stessi autori con leggerezza, quasi sia normale scendere a questi tipi di compromessi per fare carriera.

Angelica, al termine di ogni incontro con il funzionario di turno, raramente si pente pensando al marito scomparso o ai figli che l’aspettano a casa, anzi, non fa altro che ripetersi, imbellettandosi di cipria il naso davanti allo specchio, che “questo servirà a non far più vivere e penare nella fame e nella miseria i suoi figli”. Un pretesto poco credibile...

Tant’è che corromperà un suo squattrinato cugino, conosciuto molti anni prima, fino a far sì che quest’ultimo accetti di sposarla; questo, infatti, è l’unico modo per Angelica di far ritorno a Versailles a testa alta, dato che appena sposato il cugino essa prenderà l’importante cognome del marito e sarà una buona carta da giocare per essere considerata di nuovo una delle dame più in vista a corte.

Nel frattempo il fantasma di Goffredo fa ritorno sulla scena: varie confidenze permettono ad Angelica di sapere che la morte del marito molto probabilmente fu solo una farsa e che Goffredo si aggira nella dimora che essa è riuscita a riprendersi con il “giuoco” delle carte.

Ma cosa penserà Goffredo, se le rivelazioni sulla sua morte si confermino essere vere, quando verrà a conoscenza dei metodi poco ortodossi della moglie per rifarsi un nome a corte?

Angelica quindi si è rivelata essere una persona estremamente ambiziosa, venale, incurante delle conseguenze pur di raggiungere gli obiettivi prefissatisi e attratta dal sesso in maniera fin troppo eccessiva.

Ma non vedo l’ora di sapere come andranno a finire le sue avventure.

7/10

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