sabato 5 novembre 2005

"Angelica e le notti di Versailles" di Anne e Serge Golon


Trama: Angelica è riuscita a tornare a Versailles, ma il suo nuovo consorte tenta in tutti i modi di precluderle un’amicizia con il Re e la vita di corte. Ma ella, donna astuta e dalle mille risorse, riesce a tramutare l’odio del marito in evidente affetto nei suoi confronti. Non sa però che a questo periodo felice si affiancheranno ben presto una serie di disgrazie (quinto volume della serie).

Che crudeli gli editori che hanno deciso di troncare il romanzo nel momento clou in cui Angelica sta per prendere una decisione importante! Ma per non infierire oltre passo ai complimenti per Anne Golon: in questo romanzo è notevole la sua capacità di narrare fatti storici e di pura fantasia come se essa stessa fosse stata presente agli eventi raccontati, in particolare per la figura del Re Sole e le lunghe descrizioni degli ambienti di corte, i balli, le usanze; emerge in questo modo anche il lungo lavoro svolto dai due scrittori per rendere il più autentico possibile il romanzo.

Ho apprezzato anche un po’ d’umanità aggiunta al personaggio di Angelica che, travolta da una serie di disgrazie, riesce finalmente a mostrare il suo lato più debole che, con questa intensità, non si era visto nemmeno quando aveva assistito alla (presunta) morte di Goffredo.

Lenta la prima parte del romanzo, la seconda invece l’ho preferita, anche perché si parla dell’amore tra Angelica e Filippo, il suo nuovo consorte.

Peccato che i seguenti quattro romanzi della serie non sono ancora riuscita a trovarli, e anche se ho tutti i restanti preferisco non leggerli per non confondere la cronologia esatta degli avvenimenti.

9/10

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