domenica 20 novembre 2005

"La tigre e la neve" di Roberto Benigni


Trama: Attilio nel tentativo di riconquistare la donna che ama è disposto a seguirla fino a Bagdad mentre la guerra imperversa portatrice di desolazione e morte.

Incuriosita dall’ultima opera di Benigni mi son detta “Perché no? Andiamo a vedere il suo ultimo film”, nonostante tutte quelle sue comparsate in tv puzzavano lontano un miglio di pura e semplice “propaganda” per la sua ultima fatica che evidentemente non attirava abbastanza pubblico in sala.

Il trailer visto in tv sembrava suggerire molte gags divertenti come Benigni ha sempre saputo inventare, peccato che le uniche che mi hanno soddisfatta veramente sono state solo quelle che avevo già visto in tv.

Puntiamo allora tutto sui contenuti, mi son detta, ma a parte le poesie e i concetti filosofici di Reno, mi è sembrato che il tutto scadesse nel ridicolo; la trama prima di tutto, intrecci e colpi di scena che non reggono: ad esempio come ha fatto Attilio a raggiungere Bagdad senza nessun intoppo? Come ha fatto, con la carenza di medicinali che imperversava nel paese, a trovare quelli che cercava? E il beverone di glicerina preparato in casa con mezzi di fortuna somministrato a mo’ di aperitivo con la cannuccia?

Va bene, si tratta di finzione e la presenza martellante della poesia, del sublime, dei sentimenti dovrebbe sottolinearlo, ma non dimentichiamoci che si sta parlando comunque di guerra, in Iraq, e che quella non è stata inventata di sana pianta per esigenze cinematografiche.

Lo stesso Benigni nel recitare non è convincente, ha conosciuto tempi migliori, e poteva evitare quel grazioso epiteto sicuramente fuori luogo urlato alla sua donna mentre scappa su un tram; Nicoletta Braschi invece mi è piaciuta, ma tenendo conto che per 3/4 di film giace come un’ameba in un letto…

Si salvano solo la colonna sonora e il finale con la trovata geniale di riuscire a mettere “una tigre sotto la neve”.

Appena uscita dalla sala ho pensato di dargli un 8, ma ripensandoci gli do:

6/10

E non me ne voglia Hawk se ho cambiato idea…

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