giovedì 2 novembre 2006

"Strangers in Paradise Pocket" n. 6-7

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“SiP” è diviso in tre serie autoconclusive, l’ultima è tuttora in corso e terminerà in America definitivamente nel 2007 col numero 90.
Ma i numeri 6 e 7 in formato pocket, che corrispondono agli episodi 5-12 della versione originale, più che continuare l’ultima serie, sembrano dare un epilogo a molti avvenimenti che ci trascinavamo (in senso buono, ovviamente) dal primo albo.
Ho detto sembra perché Terry Moore ha già dato prova della sua furbizia, facendo credere al lettore che intrighi e agguati alle spalle di Francine e Katchoo siano finiti, quando in realtà dietro l’angolo, o meglio, dietro la pagina c’è una nuova “sorpresa” che ti farà sobbalzare.
Quindi, in questi due albi, la trama noir/thriller sembra essere arrivata alla fine, ma non si può mai sapere, troppo facile se no…
Il rapporto tra Francine e Katchoo è, grazie agli ultimi sorprendenti avvenimenti, approdato a una svolta decisiva; e di sorprendente c’è come al solito anche la capacità di Moore di dare ai suoi personaggi una mimica facciale il più realistica possibile, in questi ultimi due numeri il sentimento che domina più degli altri è la rabbia, l’odio.
E si fa più predominante la tecnica stile collage, che interseca vari generi artistici: frammenti di storia narrati non sottoforma di fumetto ma come un romanzo, una sceneggiatura; spartiti musicali che accompagnano le vignette, con musiche appositamente composte dallo stesso Moore che consiglia ai lettori di leggere la storia accompagnandosi con chitarra o pianoforte, in modo da dare una vera e propria colonna sonora al fumetto - peccato non ricordi più come si legge un pentagramma… avrei dovuto continuare a studiare - testi di canzoni o poesie a riassumere, o fare da preludio agli avvenimenti che stanno per accadere o che sono già accaduti.
“SiP” è il fumetto che finora ho trovato più completo e complesso a livello emotivo e grafico; ve ne consiglio di nuovo la lettura, e toglietevi di mente i soliti pregiudizi sui fumetti al cui centro ci sono figure femminili (“è melenso, è per femminucce”, ecc…)!

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Comunicazione di servizio: causa peggioramento del formato pocket (impostazione grafica sballata, pagine tagliate male, ecc… e aumento del prezzo di copertina tutt’altro che accettabile vista la scarsità dell’edizione), ho deciso di seguire il fumetto nella sua versione cartonata rivisitata e corretta, in stampa in questi ultimi mesi, arrivata però solo al n. 4. Per il n. 8 c’è quindi un po’ da aspettare.


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