sabato 3 febbraio 2007

"La banda degli angeli" di Robert Penn Warren

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Incuriosita da uno spezzone visto in tv del film omonimo, con protagonista Clark Gable, ho spulciato gli scaffali della biblioteca e ho trovato il libro da cui è stato tratto (ormai non più in commercio).
Niente poteva capitarmi di peggio.
Avevo vagamente intuito la trama, ma non pensavo, che a leggerla, fosse così stupida: Amantha Starr è figlia di un ricco proprietario terriero della Louisiana negli anni che precedono la guerra di Secessione; alla morte del genitore, scopre che la madre – morta di parto – era in realtà una schiava che lavorava nella piantagione del padre.
Amantha si vede così costretta, secondo le leggi dell’epoca, ad essere trattata come figlia di schiavi e di conseguenza a essere venduta al miglior acquirente.
La povera giovinetta finisce in casa di Hamish Bond (zoppo e piuttosto vecchiotto per la sedicenne protagonista) e… non so come prosegua la struggente storia di Amantha perché ho preferito abbandonarla a pagina 135.
E’ da subito evidente quale ingenuità a livello di contenuti ci sia nel romanzo, che tenta di copiare il bellissimo “Via col vento” di Margaret Mitchell, costruendo però l’intera trama dall’“altra parte”, quella degli schiavi; particolare piuttosto irrilevante dato che Amantha seguita a vivere e a comportarsi, anche da serva, come una vera e propria dama altolocata.
Interminabili turpiloqui della protagonista, che minano la pazienza del lettore (e che ho più volte saltato appellandomi - per la prima volta! – al secondo diritto imprescindibile del lettore secondo Pennac), evidenziano maggiormente la frivolezza del romanzo, nel quale poi non c’è mai una considerazione seria sullo schiavismo, nemmeno quando Amantha entra a farne parte, ma anzi in quel preciso momento tutta la vicenda si concentra esclusivamente sulle palpitazioni amorose della ragazza per il suo padrone. E i contenuti? dove sono finiti (se mai ce ne fossero stati)?
Si scade, a mio parere, nel mondo degli Harmony, e dato che la vita è breve, meglio destinare il proprio tempo a letture più edificanti.

4/10

“La banda degli angeli”
Rober Penn Warren
Super Bur, Rizzoli, 8 € [non reperibile]

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