venerdì 20 aprile 2007

"Tutte le donne della mia vita" di Simona Izzo (2006)

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A buon intenditor poche parole.

Tratto dall’omonimo romanzo scritto dalla stessa Simona Izzo (qualcuno l’ha visto in libreria?), il film ha come protagonista il cuoco Davide e le sue numerose amanti.
Si tenta un gioco incrociato tra sesso e nouvelle cousine, ma ne risultano soltanto amplessi culinari simil zen un po’ ridicoli e donne con le tette sempre al vento che ricordano vagamente quelle di Tinto Brass.
Ottima recitazione, sprecata però per un soggetto così scarso che tocca l’apice del trash con il binomio Nek-Ennio Morricone. Intendiamoci: non è una critica all’eccelso compositore, ma all’aver inserito gli acuti del primo rendendo tutto molto “pop”.
Ce n’era davvero bisogno?
Sufficienza comunque raggiunta (a stento) grazie e soltanto a Mina con “Se telefonando” che chiude la scena finale.

6/10

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