sabato 21 maggio 2011

Letture di aprile (2/3)



Come bambole. Il fumetto giapponese per ragazze
Mario A. Rumor
Tunué, 13.50 €

Questo saggio ha per esame il genere “shojo” ovvero tutti quei manga giapponesi destinati per lo più ad un pubblico femminile. L’autore ne analizza i più importanti e i suoi sottogeneri facendo un excursus dalla sua nascita fino all’inizio del 2000 (il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2005); cita tantissime opere e ho notato con sorpresa di averne letto un buon 70% (da fanatica di manga quale ero è motivo d’orgoglio!), purtroppo anche volendo recuperare le lacune in merito agli shojo dei primordi - anni ’30-’40 - avrei da affrontare non poche difficoltà nel recuperare le opere originali: mai più ristampate sono entrate quasi nella leggenda, come la serie con protagonista Sazae-san di Machiko Hasegawa, quindi anche volendo approfondire certi aspetti e temi seguendo il libro di Rumor sarebbe difficile, e il libro in sé non aiuta essendo molto conciso e sbrigativo, e l’apparato iconografico praticamente assente è un altro punto a suo svantaggio.
Si deve andare un po’ “a tentoni” nell’immaginare lo stile grafico delle avanguardie shojo e il libro finisce per essere come la maggior parte dei tomoni sulla (ad esempio) storia del cinema che studiavo all’università: elenchi di titoli, trame e date che da soli non soddisfano tutta la curiosità del lettore.
In molti si sono già lamentati del lessico troppo legnoso e forbito che usa Rumor, lo faccio anch’io dopo aver letto frasi in cui compaiono termini come “frizione funzionale” (???) e arzigogoli periodali che fanno venire l’orticaria... e non credo che consiglierei il libro ad un neofita dell’argomento perché spesso le argomentazioni dell’autore sono inconcludenti e non si capisce dove vogliano andare a parare - come il capitoletto su Vanna Vinci: capisco che è una fumettista italiana ad essere stata pubblicata in Giappone, ma con il genere shojo che cosa c’entra?


6/10

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