domenica 19 giugno 2011

Ciclica Contadina (e varie)

Sabato scorso ho assistito alla proiezione del documentario di Ermanno Olmi “Terra Madre” in un ex-convento vicino a casa. Ha partecipato anche lo stesso regista e la breve intervista, e il film poi, mi hanno portato a diversi ragionamenti... ma siccome ho da farvi vedere qualche foto e altre cose più facete, rimando all’analisi del film a un post successivo, visto anche che devo finire di vedere “L’albero degli zoccoli” sempre di Olmi che come argomento di base si collega anche a “Terra Madre”.




Domenica scorsa con Luca ho partecipato a una biciclettata per campi e cascine; per capire di cosa si trattava vi rimando direttamente al sito dell’associazione organizzatrice. ;)




E’ stata una bella giornata, interessante per conoscere altre realtà lontane dal caos quotidiano della vita in città, per conoscere prodotti locali, per scoprire nuovi itinerari da percorrere in bici questa estate, per tornare a casa alla sera alle 19:00 dopo aver pedalato per quasi 40 km e non sentirsi affaticati, ma solo rigenerati in mezzo alla natura e agli odori di campagna.












Ho ancora da lavorare molto sul mio essere schiva, che mi ha frenato nel partecipare ad attività tipo danze di gruppo e chiacchiere; Luca no, lui è esattamente il mio opposto e in ogni situazione riesce ad attaccare bottone con chiunque, con naturalezza.
Mi devo impegnare di più...









[posso dire di essere stata in Provenza? ;)]


Passando agli argomenti faceti di cui sopra, ho scoperto da poco che la catena di librerie “Nutrilamente” fa anche da rivendita di libri usati. Ieri sera spendendo dai 2 ai 3 € a libro ho preso:




“Arco di trionfo” di Erich Maria Remarque che cercavo da qualcosa come quattro anni (!),




“L’estate dei bisbigli” di Brunella Gasperini, autrice che ho scoperto tra i libri di mia mamma e che dopo essere tornata in auge perché i suoi romanzi ristampati un sei/sette anni fa dalla Castoldi Dalai è ripiombata nel dimenticatoio per poi essere stata votata recentemente all’unanimità dagli spettatori di “Che tempo che fa” come autrice valida da riscoprire.
“La boutique del mistero” di Dino Buzzati. Mi piace molto la copertina, fatta con uno dei disegni dell’autore e non capisco perché le copertine del giorno d’oggi facciano sempre più schifo e abbiano poco fascino...
In più ho preso un libriccino per il mio nipotino Dario (quattro anni a luglio), “Uno due tre quatto quatto” di Nadia Budde [nuovo, l’ho pagato 2 € anziché 7 perché scontatissimo del 70%]




è composto da una serie di tavole che, girando le pagine, ci si accorge essere collegate tra loro da assonanze in rima, vi faccio vedere quelle sul cavallo per capire meglio:





A me “Gente... nella tana della talpa” ha fatto morir dal ridere! :) Non è un librino semplice, e anche se viene proposto come una lettura dai 2 anni in su penso che l’età giusta sia dai 5 anni in poi.
Ultima cosina carina della settimana, una cocottina a forma di zucca che mi ha regalato mia mamma, è molto piccola, mi sta quasi in una mano.




Buona domenica!

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