lunedì 29 agosto 2011

Mangiare nei prati

Sacchettini (di varie grandezze) per riporre coltellino svizzero e tovagliolini quando ci si prepara per andare in gita in montagna. Il terzo è per me.








sabato 20 agosto 2011

Metà estate

In questi giorni fa caldissimo e le recensioni delle letture mensili sono rimaste indietro, non cucio più, non ricamo, non faccio dolci, al lavoro non faccio altro che SUDARE, leggo poco e solo prima di svenire a letto intorno alla 1:00. Settimana scorsa a casa di mia sorella si parlava che tutto sommato questa estate non era stata afosa come quelle passate. Le ultime parole famose! ;)
Tra venerdì sera scorso e martedì mattina sono stata in montagna con Luca; a Ferragosto abbiamo mangiato qui con menù fisso per la festa, eravamo in sedici, amici dei miei genitori e i loro figli poco più grandi di noi. Abbiamo pranzato bene, tuttavia le portate dell’antipasto sono state qualcosa come dodici (!), mentre il primo è stato tralasciato per passare subito al secondo (costine di mucca, capra alla menta e polenta concia, e per ultimo merluzzo con pomodoro e olive nere visto con un po’ di scetticismo: pesce di mare in Valle d’Aosta?) e poi al dolce (una pallina di gelato con mirtilli... surgelati). Tutti concordi sulla ristrettezza delle porzioni (servite dalle cameriere utilizzando un cucchiaio da minestra, quindi fate voi il calcolo di quanto può contenere) e su quella attesissima fetta di torta che tutti aspettavamo vista la presenza nell’apparecchiatura di una forchettina e un coltellino per dolce, non è arrivata e allora piangendo abbiamo realizzato che le due posate erano lì solo per rappresentanza.
Mi rendo conto di essere un po’ polemica, però per 35 € a testa (vino incluso), nonostante la cucina e il servizio ottimi, abbiamo trovato il pranzo molto ridotto. *fine del consiglio/critica gastronomica*
Con Luca sono stata poi ad Aosta - ho trovato un’altra campanella di ottone, questa è alta 12 cm -




e in gita la domenica, peccato che ci fossero un po’ di nuvole già alla partenza che poi nel primo pomeriggio si sono trasformate in pioggia. Siamo rientrati prima del previsto e abbiamo visitato la Fiera del Legno di Antey




dove avevo da fare degli “acquisti su ordinazione” per mia sorella.
Martedì pomeriggio dovevo tornare al lavoro, quindi abbiamo richiuso le nostre valigine ed eccoci qui, oggi è sabato e al tramonto andremo con mia sorella e il suo compagno a mangiare i pesciolini e le rane fritti.

























lunedì 8 agosto 2011

Complimenti!

Mi sto cucendo una gonna di jeans, fin qui tutto bene. Se non fosse che l’altro ieri nel provarla ho chiuso la zip e... mi è rimasto in mano il cursore!! Mi ero dimenticata di aver già tagliato la cerniera in eccedenza. ;(
In merceria ne ho comprata una nuova, non mi resta che sostituirla...
Mi raccomando, non fate come me: la cerniera, quando troppo lunga, tagliatela SOLO alla fine prima di attaccare il cinturino!




[alla Minnie piace dormire sulla scrivania]

domenica 7 agosto 2011

Mantova


Approfittando di un biglietto gratis di TreNord per due persone valido fino al 31 luglio, con Luca sono stata sabato e domenica scorsa a Mantova.
Palazzo Te e Palazzo Ducale sono da vedere assolutamente! Peccato il (giusto) divieto di fare foto alle sale interne, così la macchina fotografica non l’ho utilizzata poi molto durante questa mini vacanza.
Il viaggio di ritorno è stato micidiale, non tanto le due ore di treno da Mantova alla stazione Centrale di Milano, ma i 35 minuti da Milano alla stazione di Magenta: 2/3 delle carrozze di 2° classe erano fuori servizio e nelle poche agibili non funzionava l'aria condizionata e i finestrini non si potevano aprire perché ROTTI...!





























lunedì 1 agosto 2011

Tovaglioli

Mia sorella ha ricevuto in regalo due tovaglie colorate senza tovaglioli, seguendo questo tutorial mi sono offerta di cucirglieli io. Non avevo mai sperimentato l’orlo con gli angoli, si è rivelata una cosa semplicissima, e sto anche imparando a stirare tutto tra un passaggio e l’altro (sia che si tratti di vestiti - fondamentale! - che di cose più veloci, come una tenda ad esempio); fino a qualche mese fa il ferro da stiro lo usavo solo per stirare lo scampolo di stoffa prima di iniziare a tagliarlo e poi a progetto ultimato, come ultima rifinitura. Una cosa sbagliatissima...! Avere il lavoro senza stropicciature aiuta fin dall’inizio, e l’ho capito solo ora. :P

Mi piacerebbe però imparare a cucire gli angoli anche all’interno, il tutorial che ho utilizzato prevede solo la piegatura a creare la punta e l’unica cosa che la tiene fissa è la cucitura finale del perimetro del tovagliolo. Così se non si è precisissimi nella stiratura, come è capitato a me (vedere foto sopra), i due lembi tendono ad aprirsi. Poco male, c’è solo da ritoccare con un po’ di vapore, però qualcuna di voi sa come si procede per l’altra tecnica?