sabato 15 ottobre 2011

Mele e pere






Domenica scorsa sono stata insieme a Luca, mia sorella e il suo moroso alla sagra delle mele di Antey-Saint-André in Valle d’Aosta.
E’ da quand’ero bambina che passo le estati lì in vacanza, ma non ci ero mai stata in autunno, ero curiosa di vedere tutti gli alberi con le foglie gialle, rosse, marroni. Quest’anno però l’estate è durata più a lungo e l’atmosfera autunnale mancava un po’ anche lì.










Siamo arrivati presto, erano da poco passate le 8:30, così abbiamo fatto con calma e senza ressa il giro delle bancarelle nel borgo medievale e, nel piazzale di fronte, nel mercato della frutta, sì perché non c’erano solo mele ma anche pere, prugne, castagne e ortaggi come carote, rape, zucche...







Siccome la suocera di mia sorella ci porta spesso a casa un sacco (nel senso di “tante”) mele, io sono stata tentata dalle pere Conference: ne ho acquistati 3 Kg con l’intenzione di farci della confettura e con le rimanenti provare una torta nuova con farina di grano saraceno.









Nel borgo, alla bancarella di un signore molto scorbutico ma bravissimo nell’intagliare il legno, ho comprato una casina per uccelli che appenderò a uno dei tigli in giardino.
Tutti noi quattro abbiamo cercato tra i venditori il sidro di mele, ma abbiamo saputo che è da qualche anno che praticamente più nessuno lo produce (per la scarsa resa da una quantità troppo elevata di mele).







Alle 12:30 siamo scesi a valle dove al campo sportivo abbiamo mangiato un pranzo tipico a base di mele (25 € bevande comprese: per, più o meno, ogni due persone c’erano 1L di acqua, una bottiglia di vino bianco e una di rosso - per carità non chiedetemi i nomi dei vini, non li so: sono astemia, se siete interessati lasciate un commento e chiederò agli altri).
Ci aspettavamo un servizio spartano, da sagra di paese a cui siamo abituati, invece i tavoli erano apparecchiati in maniera sobria con tovaglia di stoffa e posate per ogni portata. Una bella sorpresa!
Ecco cosa ci hanno servito: aperitivo con sidro di mele [sì c’era, ma è quello della Strongbow Gold inglese, ora venduto anche sul mercato italiano, lo abbiamo poi trovato a casa anche all’Esselunga] e fette di mela pastellate e fritte - delle specie di frittelle. Come quattro porcelli il nostro aperitivo è finito una ventina di minuti dopo quello degli altri commensali...
Carne messata con insalata di speck, noci, feta, mela verde, radicchio e valeriana.




Strüdel di tacchino con salsina di mele al marsala (secondo me questo è stato il pezzo forte del pranzo!).






Risotto con mele sfumato al Moscato di Chambave (siccome come detto sopra sono astemia - con due eccezioni: il sidro e il Bacardi Breezer - il sapore del vino l’ho trovato molto forte).




Maialino con uvetta, mela, finocchietto e polenta concia (pensavo fosse questo il piatto che avrebbe attirato l’attenzione, invece c’era troppa carne rispetto al condimento d’accompagnamento così le mele e le uvette praticamente non si sentivano; e la foto mi è anche venuta malissimo).




Per il dolce ci hanno servito una crêpe farcita con confettura di mele e cannella, assieme a una salsina al Calvados. Non ce la siamo fatta scappare, abbiamo chiesto il bis.
Abituata alle “creppone” con chili di Nutella dentro, la raffinatezza della confettura di mele non ha eguali: questa è sicuramente da riprovare a casa.




Soddisfattissimi e digerito il pranzo con una tazzina di caffè, abbiamo fatto una lunga passeggiata per la strada nel bosco che collega Antey al paese successivo verso Cervinia; il sole era caldo, c’era un po’ di vento e faceva freschino. Era molto bello, con le mucche al pascolo che si facevano accarezzare, lo scampanellio dei campanacci, il vento tra le foglie... sensazioni di calma che ti fanno tornare a casa con un animo un po’ più sereno.









Siamo rientrati a casa che faceva buio.
L’anno prossimo penso proprio ci ritorneremo, mi sono divertita tanto, per la compagnia e per aver passato anche questa domenica all’aria aperta provando luoghi e cose nuove.
Spero questo piccolo resoconto della giornata vi abbia interessato, prima non parlavo mai della mia vita quotidiana, dopo tanto tempo ho deciso di cambiare un po', ampliando gli argomenti che affronto qui.
Buon fine settimana!


Nessun commento:

Posta un commento